09 - Paradiso o Inferno - Crvena Zvezda - Red Bull Salzburg - Ritorno Playoff Champions League
Manca poco al calcio d’inizio, siamo ad un passo dal paradiso, novanta minuti per far parte delle migliori 32 del calcio europeo. Siamo stati molto bravi all’andata, partiamo da un buon 1 a 1 ma non dobbiamo pensare che questo possa bastare. Siamo arrivati fin qua giocando un gran calcio, siamo stati a tratti spettacolari, abbiamo combattuto, siamo stati grandi. Dobbiamo esserlo anche questa sera.
Marin sarà della partita, c’è mancato molto all’andata ma ora so che posso contare su di lui. Dovremo fare a meno dello squalificato Jovancic, ci mancherà.
Diversamente dall’andata giocheremo con un 4-2-3-1, non voglio impostare un gioco difensivo, sarebbe troppo rischioso puntare allo 0 a 0.
Negli spogliatoi dico ai ragazzi che il buono fatto all’andata non conta, se vogliamo andare in “paradiso” dobbiamo vincere questa partita e che ne abbiamo le capacità.
Lo stadio non è pieno, giochiamo davanti a poco più di 40 mila spettatori, sono praticamente tutti dalla nostra parte.
Come al solito l’atmosfera del Marakana è elettrizzante, i cento passi che dal tunnel ci portano al campo sono pieni di tensione, ci siamo manca poco. Andiamo a vincere.
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Minuto 0.30: Partiamo subito bene, una serie di passaggi porta al tiro Milos Vulic ma l’estremo difensivo degli austriaci si stende alla sua destra e mette la palla in angolo. Bella parata di Walke
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Minuto 11: È il Salisburgo a provarci, lancio di Samassekou per Schlager che dalla destra serve Dabbur, stop e tiro ma Stojkovic con un buon recupero riesce a deviare il tiro. Palla in angolo. Angolo che va a battere Junuzovic, la nostra difesa fa quello che può ma su un secondo traversone di Samassekou Haland mette alto da buonissima posizione.-
Minuto 17: Rodic va al cross ma la loro difesa libera. Siamo posizionati molto bene e recuperiamo immediatamente palla, il nostro sforzo porta Marin al tiro ma il suo tentativo accarezza il palo. Maledetti centimetri.-
Minuto 24: Salisburgo in vantaggio, una buona loro ripartenza ci costa caro, l’azione si svolge alla nostra destra, siamo bravi ad evitare di non far entrare la palla ma Dabbur ha un colpo di genio e serve Junuzovic che da fuori aria fa partire un sinistro che mette la palla proprio nel sette. Niente da fare per Borjan. Siamo all’ “inferno”
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Minuto 30: Cerchiamo di reagire perché così siamo fuori, Savic lancia lungo cercando Boakye, il bomber ghanese si fa largo nella stretta difesa austriaca ma il suo tiro finisce troppo alto.
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SECONDO TEMPO
Ancora 45 minuti da giocare, 45 minuti dove dobbiamo provare ad andare a vincere perché così siamo fuori, siamo carichi, andiamo la fuori e dimostriamo a tutti chi siamo, prendiamoci il “paradiso”
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Minuto 78: Al 78esimo si compie la rimonta, Vulic da metà campo lancia sulla sinistra Boakye, Boakye va al traversone di prima intenzione e trova sul palo opposto Ben Mohamed che al volo la butta dentro. Tripletta di Mohamed, il miracolo è compiuto. Non credo ai miei occhi, questi ragazzi hanno trasformato l’impossibile in possibile…ma non è ancora finita.-
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Da zero a due a tre a due, una rimonta straordinaria, abbiamo ribaltato il risultato e tutti i pronostici, siamo stati grandiosi, epici, fenomenali. Per buona parte della partita siamo stati all’inferno, i nostri sogni europei erano in frantumi ma non ci siamo arresi. Abbiamo combattuto, non ci siamo arresi, ci abbiamo provato e siamo stati bravi e anche fortunati. Quello che ho visto questa sera rimarrà dentro di me per tutta la vita, quello che questi ragazzi hanno fatto è stato incredibile. Lo ammetto, sul due a zero ero convinto che fosse finita ma mi sbagliavo. Questa è la loro vittoria, è la loro notte.
Siamo tra le migliori 32 squadre d’Europa, siamo in “paradiso”. Abbiamo dimostrato di meritarcelo e ora continueremo a combattere per stupire l’Europa intera.
Nella vita ci vogliono obiettivi, nel calcio ci vogliono obiettivi. Il nostro obiettivo sarà quello del terzo posto, non sarà facile, speriamo di avere fortuna durante il sorteggio. Qualsiasi sarà il nostro avversario non partiremo battuti, lotteremo e faremo capire ai nostri avversari di che pasta è fatta la Stella Rossa Belgrado.
Che partita, sono esausto.
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